  | 
            
				  All'estremo Nord della Sardegna, di fronte alla costa 
				Sud della Corsica, la penisola di Capo Testa offre un paesaggio di rara  bellezza.
  
				Scogliere granitiche lavorate dal vento e dal mare, spiaggette incantate, suggestivi sentieri che si snodano tra 
				vegetazione e rocce dalle forme più fantasiose: tutto questo adiacente al piccolo nucleo abitato dove si trova 
				l'Albergo-Ristorante Bocche di Bonifacio. 	 
				Fondato tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60 da Giuseppe Murru, detto Peppino, 
				guardiano del faro e pescatore, con la moglie Caterina Muntoni "Sig.ra Rina", precursori del moderno Ittiturismo, 
				ha conservato nel corso degli anni le caratteristiche iniziali grazie ai figli di Rina che stanno gestendo l'attività.    
				L'attività, a conduzione strettamente familiare, ha mantenuto deliberatamente una piccola dimensione al fine di poter 
				garantire quel rapporto umano con i clienti da sempre voluto.    
				Il punto di forza del Ristorante è costituto dai piatti a base di pesce che viene approvvigionato dai figli medesimi che si occupano della pesca con proprie imbarcazioni.     
				I crostacei ancora vivi sono mantenuti in vita in apposite vasche con acqua di mare, mentre il resto del pescato confluisce al ristorante per il consumo giornaliero.
				 
			 |